Benvenuto Mandarin Oriental
L’esclusiva catena alberghiera, rinomata per la sua eccellenza e i suoi numerosi testimonial vip, ha scelto Milano per il suo primo hotel in Italia, a conferma che la capitale meneghina è davvero ai massimi livelli di accoglienza. Nell’anno di Expo il colosso orientale è finalmente arrivato a Milano e lo ha fatto in grande stile. L’esclusività e il lusso, infatti, la fanno da padroni in questo hotel dall’anima estremamente raffinata e improntato all’eccellenza più assoluta. E anche la scelta della location non poteva che essere guidata da questi canoni di grande esclusività. Sono stati selezionati infatti quattro storici edifici del 18° secolo nella riservata via Andegari, in una posizione privilegiata proprio nel cuore della città, a due passi dal Teatro alla Scala e dal Quadrilatero della moda. La gestione di tutte le attività dell’hotel è stata affidata al gruppo di hotel di lusso di Hong Kong Mandarin Oriental, che porta a segno un colpo importante: quello di Milano infatti è il primo hotel del gruppo in Italia. Il compito di guidare questo splendido 5 stelle (e il numeroso staff ) va invece al General Manager Luca Finardi, che vanta nel suo curriculum notevoli esperienze nell’alta hotellerie italiana, è stato infatti General Manager di Royaldemeure Spa Hotels e Villa San Michele a Firenze, capoluogo della sua regione di origine.
Un menu a cinque stelle
La ristorazione è stata affidata all’Executive Chef pluristellato Antonio Guida, che segue i menu del Mandarin Bar con le proposte “bistrot” e il ristorante Seta con le sofisticate specialità della cucina italiana creativa. Il cuore dell’albergo, dominato da un ampio bancone dalla iconica forma ad U poligonale è il Mandarin Bar a cui si accede procedendo dalla reception o da un ingresso dedicato da via Monte di Pietà.Le pareti, ricoperte da un mosaico a pattern geometrici di marmi bianchi e neri e boiserie in legno, incorniciano lo spazio interno che si apre con grandi finestre sulla prima corte interna dell’hotel arredata con divani, tavoli bassi e luci soffuse.
Il ristorante Seta, a cui si può accedere sia dal Mandarin Bar che da un’entrata dedicata da via Monte di Pietà, è aperto sia a pranzo che a cena e accoglie sia i residenti che i visitatori con un’offerta gastronomica fine dining. Il ristorante si compone di due aree principali: gli spazi esterni di una seconda corte, e una parte interna che vi si snoda attorno per tre lati. Interni ed esterni si fondono architettonicamente grazie ad ampie vetrate che consentono agli ospiti di intravedere gli chef al lavoro nella cucina posizionata in uno dei quattro lati della corte.
Un hotel di design
Grande attenzione, in tutti gli spazi, è stata riservata agli arredi, che colpiscono immediatamente il cliente per il rigore e la raffinatezza, frutto dello studio degli architetti dello studio Antonio Citterio Patricia Viel Interiors, che hanno avuto l’arduo compito di tradurre il concetto di stile ed eleganza negli arredi dell’hotel. 
Il risultato è un’esperienza dal sapore tipicamente “milanese”, ma ispirata alla spettacolarità e alla ricchezza visiva tipica del brand. Ogni arredo presente in hotel è realizzato su misura, si pensi ad esempio al marmo italiano che riveste tutti i bagni. In contrasto con l’esuberanza degli spazi pubblici al piano terra, l’atmosfera nelle camere e suite dell’hotel è decisamente più privata e riflette la raffinata estetica milanese in una miscela di eleganza e funzionalità. Tra i plus dell’hotel meritano una menzione le due suites speciali (l’hotel ospita ben 104 camere di cui 32 suite) caratterizzate da un design particolare ed esclusivo, ma allo stesso tempo legato allo stile generale dell’intera struttura.
Un’oasi di benessere
La spa offre un approccio olistico al benessere. Qui l’Oriental Heritage dell’albergo è espresso al suo massimo sia per quanto riguarda i trattamenti che per le scelte architettoniche. Ispirati alla filosofia del Feng-Shui, sia per l’uso dei materiali – acqua, aria, fuoco, legno e metallo – che per ladisposizione degli ambienti, gli architetti hanno armonizzato gli spazi e il design per creare un universo di relax e rinascita. I rituali di accoglienza ricevono l’ospite guidandolo in una graduale immersione nel benessere per esplorare i percorsi ispirati alla medicina tradizionale cinese e adattati alle singole esigenze individuali. Per i trattamenti l’hotel dispone di quattro sale individuali, due suite doppie, una sala dedicata ai massaggi thai e una VIP suite. L’offerta beauty – beauty studio, pedi/manicure studio e hair salon curato dal celebre hair stylist Massimo Serini – si integra con quella del centro fitness, dotato di attrezzature hi-tech di ultima generazione.
Gli hotel dei vip
La celebre campagna pubblicitaria internazionale di Mandarin Oriental “He’s a Fan/She’s a Fan”, che coinvolge come testimonial vip da tutto il mondo (ma non mancano anche gli italiani, come ad 
esempio la bellissima attrice Caterina Murino), aumenta il suo numero di “Fan”. Nuova arrivata infatti è la pluripremiata attrice francese Isabelle Huppert. La campagna mira a rendere riconoscibile il marchio in tutto il mondo connettendo il nome Mandarin Oriental (sempre con lo stile e l’eleganza che contraddistinguono la nota catena alberghiera) con celebrità internazionali che soggiornano regolarmente negli hotel del Gruppo. Ogni compenso viene poi devoluto a favore di associazioni consigliate da ciascuna celebrità coinvolta.
